Lo Shiatsu dei Punti – Cinque + Uno

di Elisa Nencini, insegnante di Shiatsu accreditata EFOA c/o Shakti Yoga Lucca

Tae Yang – Il Grande Yang

Lo Yang è una forza celeste, sottile, superficiale, connessa agli aspetti mentali mentre il suo polare lo Yin è una potenza terrestre, profonda, grossolana e connessa agli aspetti corporei. La luna (connessa con il corpo) e l’archetipo femminile sono relati allo Yin in quanto lo Yin custodisce la vita, mentre allo Yang sono relati il sole (connesso con la mente) e l’archetipo maschile, essendo più superficiale lo Yang protegge la vita.
Yin e Yang nella manifestazione sono sempre in relazione fra loro, mai assoluti, ovvero lo Yang di per sé e lo Yin di per sé.

La vita è una relazione tra Yin e Yang

Perché ci sia vita ci deve sempre essere una relazione fra Yin e Yang, una corretta alternanza di queste forze che si devono poter esprimere trasformandosi l’una nell’altra e viceversa. Un pensiero deve sempre concretizzarsi nel corpo e una pulsione corporea deve sempre generare un pensiero.
Quando questa alternanza si interrompe o non avviene correttamente nascono le distonie.

Prendendo in esame i cinque elementi – cinque sensi grazie ai quali sperimentiamo la vita – a ogni elemento corrispondono un viscere yang vuoto, che al suo interno contiene la materia, yin e un organo yin pieno, che al suo interno custodisce lo yang, atteggiamento psichico/emotivo e potenza vitale relati a tale organo e che caratterizzano ogni persona rendendola differente e unica.A ogni viscere e organo vengono attribuiti rispettivamente un meridiano yang e uno yin.

L’uomo nella medicina cinese

L’uomo non è solo caratterizzato da ciò che lo definisce individuo dotato di peculiarità che lo rendono unico e pensante e con libero arbitrio; è anche dotato di un sistema superiore/ancestrale che lo definisce come specie.

Questo aspetto nella medicina moderna è chiamato sistema involontario/sistema nervoso autonomo, mentre per i cinesi antichi questa caratteristica aveva una connotazione cosmica, celeste.

Tale sistema nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è chiamato Ministro del Pensiero e Triplice Riscaldatore e rappresenta un qualcosa di superiore e non dipendente dalla volontà dell’uomo: chi digerisce per noi? Chi programma le nostre cellule per rigenerarsi ogni sette anni con le nostre caratteristiche? Chi ordina al nostro cuore di battere?

Anche al Ministro del Pensiero e al Triplice Riscaldatore sono attribuiti due meridiani omonimi, di natura rispettivamente yin e yang.
Riferendosi sempre al mondo sottile, aspetto immateriale e non misurabile della vita, i meridiani sono percorsi della mente nel corpo.

Un chirurgo o un anatomopatologo non troveranno mai i meridiani sul corpo di ciccia che stanno operando.

Comprendiamo quindi che l’uomo è caratterizzato da due sistemi:

  • sistema dei cinque elementi che lo definisce come individuo unico, differente da ogni altro essere e liberamente pensante. Il cinque è infatti il numero dell’uomo 5 sensi/5elementi .
  • sistema cosmico/ancestrale programmato sin dalla notte dei tempi per governare e proteggere sia la sua sopravvivenza come essere vivente, sia il suo stampino contenente tutte le informazioni relative alla sua costituzione naturale. Il numero uno è il numero del cosmo.

La relazione fra questi due sistemi dà origine al sistema a sei: cinque più uno – uomo più elemento cosmico.
Se l’elemento cosmico – sistema nervoso autonomo/sistema immunitario, ministro del pensiero e triplice riscaldatore – lavora per promuovere la vita e la buona salute nell’uomo, è il sistema volontario il responsabile dell’insorgere di distonie che col tempo degenerano in malattie.

Lo stile di vita e le leggi naturali

Scelte e stili di vita che non tengano conto delle leggi naturali o che addirittura sono nocive per la nostra costituzione ad esempio:
– Il lavoro a turni, senza tener conto che siamo programmati per dormire la notte, e che la vita si rigenera col riposo;
– eccedere in attività allo scopo di riempirsi la vita (consideriamo quanto per gli antichi romani l’ozio fosse fondamentale);
– le abitudini e scelte alimentari sconsolate, senza tener conto che la digestione segue dei ritmi precisi, non le nostre idee.
– ricercare stimoli che accentuino le reazioni emotive, queste ultime grandi consumatrici di vita.

Tutto ciò destabilizza la corretta alternanza fra mente e corpo e dà origine a distonie e malattie, passando per fasi acute yang per finire con fasi croniche yin. Se l’uomo moderno fosse più concentrato nel portare attenzione al proprio interno, comprenderebbe come mantenere a lungo un buono stato di salute, ma poiché è costantemente rivolto all’esterno non è più capace di comprendere cosa sia giusto o sbagliato per se stesso.

Siamo ormai diventati schiavi del nostro emotivo a cui abbiamo consegnato lo scettro del comando.

Il livello di avanzamento di una malattia

Con il sistema a sei la MTC spiega il livello livello di avanzamento di una malattia:
non vengono presi in esame le coppie di meridiani yin/yang connesse ai cinque elementi, piuttosto i singoli meridiani si uniscono in una serie di coppie che generano 6 grandi meridiani, formati da coppie che collegano l’alto e il basso del corpo (costituite da un meridiano del piede e uno della mano), troveremo quindi tre coppie yang e tre coppie yin, tre grandi meridiani yang e tre grandi meridiani yin.

Poiché lo yang è più superficiale rispetto allo yin, i meridiani yang saranno quelli più esterni, mentre quelli yin saranno via via quelli più interni.

Sarà compito dei meridiani yang fare da scudo per la protezione della vita costudita dallo yin.
Pertanto le prime distonie si manifestano sempre a livello yang degenerando in malattie fino a cronicizzarsi, a questo punto hanno già raggiunto lo yin.

Es. un pensiero rancoroso sarà accompagnato da uno sbocco di bile, ma a questo punto il pensiero, che si è espresso nel corpo, dovrebbe essere passato.

Tuttavia se si tende a essere rancorosi, sovraccaricheremo la nostra cistifellea di lavoro fino ad avere problemi di funzionalità fino addirittura a creare dei calcoli o tumori (massimo dello Yin).

La MTC, in quanto medicina ad evidente matrice sciamanica, attribuisce l’insorgere di distonie a causa delle aggressioni esterne da parte degli spiriti perversi – che siano spiriti/elementali veri e propri oppure complessi psichici il risultato non cambia – e dagli agenti esterni.Il concetto che ci si ammala per via di una scorretta interazione con l’esterno è comunque indubbio.

Il trattamento dell’operatore Shiatsu

Ciò che ci riguarda come operatori shiatsu da un punto di vista del nostro lavoro è prendere in esame un trattamento su questi grandi meridiani, sia per promuovere il riequilibrio delle alterazioni nell’alternanza Yin/Yang – Mente/Corpo, sia per promuovere il rafforzamento dei livelli più esterni, i livelli yang, perché possano svolgere il loro compito di difesa dello yin.

Il più esterno/superficiale che troviamo è il Tae Yang (Grande Yang), formato dalla coppia di meridiani Intestino Tenue (IG) e Vescica (V), rispettivamente visceri degli elementi Fuoco (ciò che fa ardere, passioni, ideali) e Acqua (il piacere, il gusto della vita, le pulsioni).

Il meridiano Intestino Tenue e Vescica

Il meridiano di Intestino Tenue (IG) parte dall’angolo esterno del mignolo, percorre l’avambraccio lungo la zona ulnare, sale sulla parte più esterna del braccio fino alla spalla, fa uno zig zag sulla scapola, prosegue sul trapezio, sale sul collo e arriva al viso terminando davanti all’orecchio (davanti al trago), il meridiano Vescica (V) ha il suo primo punto nell’angolo interno dell’occhio, sale sulla testa ai lati del meridiano di vaso Governatore (VG), scende sul collo e proseguendo sulla schiena si biforca in due rami (1° ramo sulla cresta del muscolo paravertebrale, 2° ramo sullo scollinamento del paravertebrale) presenti entrambi ai lati della colonna. I due rami proseguono su tutta la schiena, scendono sui glutei (1° ramo lungo forami sacrali, 2° ramo verso il centro gluteo) per riunirsi sotto la plica glutea. Il meridiano scende lungo la coscia, prosegue sul polpaccio, scende lungo l’esterno del piede per terminare sull’angolo esterno del mignolino.

Il meridiano Intestino Tenue

Il meridiano Intestino Tenue (IG) rappresenta la capacità di trasformazione e di assimilazione di ciò che entra in contatto dall’esterno col nostro sistema interno.

Non solo nel caso del cibo, ma è la nostra capacità di metabolizzare e assimilare anche gli eventi della vita e le emozioni.

Il meridiano Vescica

Il meridiano Vescica (V) viene anche definito il sistema nervoso del Qi, della vitalità. Sul 1° ramo troviamo una serie di punti chiamati shu del dorso ognuno dei quali ha come riferimento un organo o un viscere.

A livello sottile c’è una ramificazione interna che connette questi punti direttamente agli organi, pertanto il trattamento di questi punti può darci un indicazione sulla vitalità dell’organo e potrebbe essere una strategia di indagine per decidere quale/i meridiano/i andare a valutare e lavorare successivamente per poi tornare a fare un riscontro sulla schiena.

Il trattamento del Tae Yang

In generale il trattamento di questo grande meridiano nel suo insieme permette di valutare e promuovere il percorso del massimo dello Yang nella sua discesa dal cielo verso la terra per poi trasformarsi in forza Yin.

Una persona con una forte connotazione mentale potrà tendere a far ristagnare lo Yang in alto a discapito del suo percorso verso il corpo, tenderà a voler tenere la mente impegnata, accesa e rivolta ad altro invece che alle necessità fisiologiche del corpo.

Trattando il Tae Yang possiamo aiutare il nostro ricevente a sedare quell’eccesso di Yang a aiutarlo a riportare l’attenzione della propria mente nel corpo.

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